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7 passi per smettere di procrastinare

7 passi per smettere di procrastinare

gestione del tempo

 

Sei un procrastinatore? Tranquillo: lo siamo tutti, in più momenti della giornata e su diverse attività.

Lo cosa interessante è che anche la Fisica ci dice che è normale. Esiste infatti il Principio di Inerzia che afferma che "un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che non intervenga una forza esterna a modificare tale stato”.

Questo concetto è fortemente correlato alla procrastinazione. In pratica, il costo energetico che ci fa rimanere fermi è molto più basso rispetto a quello che dovremmo utilizzare per uscire dal nostro stato di equilibrio. Anche se quell'equilibrio, fatto di impegni rimandati, stress, attività che si accumulano, ecc. NON è un buon equilibrio, la nostra mente fa di tutto per mantenerlo. È progettata così.

Secondo molti psicologi la procrastinazione è un meccanismo utilizzato dalla nostra mente per gestire l’ansia che proviamo ogni qualvolta dobbiamo iniziare un nuovo compito o assumere una decisione. Come dimostrato in numerosi studi infatti, decidere ed iniziare sono attività che assorbono molte delle nostre risorse mentali, lasciandoci letteralmente “svuotati”.

E come si comporta il vero procrastinatore professionista? Fa di tutto, tranne quello che sarebbe da fare realmente: sistema la scrivania, controlla le mail 100 volte al giorno, fa mille ricerche online, studia approfonditamente libretti di istruzioni, e via dicendo. Si inventa qualsiasi attività pur di non affrontare una decisione o iniziare un’attività che considera sgradevole.

La procrastinazione può tuttavia essere un vero problema: ore o addirittura giorni interi sprecati a non concludere nulla, per non parlare della frustrazione e dello stress per le scadenze che si avvicinano inesorabili.

Ecco quindi i 7 passi per smettere di procrastinare:

  1.  PRENDITI DIECI MINUTI PER ELENCARE LE COSE "CHE AVRESTI FATTO DOMANI"
    Prendi un foglio di carta bianco, annota tutte le diverse attività importanti che stai ritardando o che hai lasciato in sospeso.

  2. GUARDA LA TUA LISTA E FAI SUBITO QUALCOSA
    Indirizza l'energia che prima mettevi verso il trovare le scuse per evitare le attività e agisci. L'azione elimina l'ansia.

  3. SCEGLI UN ORARIO (OGGI) PER LAVORARE SULLA LISTA
    Se iniziare è la parte difficile per te, metti da parte un intervallo di tempo designato, almeno 30 minuti, per lavorare specificamente su un lavoro, progetto o obiettivo personale che stai che avevi deciso "lo faccio dopo".

  4. SMETTI DI CERCARE DI ESSERE PERFETTO
    Ciò che conta è la qualità dello sforzo, non ottenere risultati perfetti. Non lasciarti impantanare dalla preoccupazione per il perfezionismo, piuttosto concentrati sull'agire. La chiave di tutto è l'azione.

  5. SE CIÒ CHE RIMANDI COINVOLGE ALTRE PERSONE, PARLA CON LORO
    Le tue ragioni per ritardare l'azione potrebbero essere immaginarie. Parla con chi potrebbe essere coinvolto nell'attività e stabilite insieme un nuovo piano d'azione.

  6. CHIEDITI: "QUAL È LA COSA PEGGIORE CHE POTREBBE ACCADERE SE LO FACESSI OGGI?"
    Temi le conseguenze associate all'azione che hai evitato? Lo scenario peggiore molto probabilmente sarebbe un piccolo inconveniente o una battuta d'arresto temporanea.

  7. IMMAGINA COME TI SENTIRAI UNA VOLTA CHE AVRAI FATTO QUELLO CHE HAI RIMANDATO
    Libertà dall'ansia. Libertà da pressioni fastidiose. Libertà dall'insicurezza. Portare a termine compiti rimandati ti darà una grande spinta di fiducia in te stesso ed energia, che potrai utilizzare per nuove attività (o attività della lista di cose che stai rimandando)!


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